mercoledì 12 maggio 2010

Vindicem indicem

Si tratta di disciplina. Ogni evento, o non evento, in effetti è una lezione: ho trascorso un mese appuntando sul mio taccuino cerebrale avvenimenti, frasi, riflessioni che avrei potuto utilizzare nel blog, ma poi, come troppo spesso mi accade, li ho lasciati andare, ho permesso che lentamente sfumassero, perdendo il loro sapore.
Il saper scrivere, in effetti, è proprio questo: saper fissare. Allora ho deciso di fissare il fatto che sono incapace di fissare. Mi pare un buon inizio. E per punirmi fino in fondo, ho deciso anche di elencare le idee via via abortite, ben sapendo che solo a vederle scarnamente enumerate, per di più in ritardo, soffrirò di un dolore educativo, per dirla con Eschilo. Con questo non dico che sarebbero stati pezzi d'autore se li avessi elaborati, ma la trascrizione immediata certo avrebbe loro giovato.

- La Maddelena di Donatello, i suoi piedi, riflessioni conseguenti.
- La messa con spiritual annesso, nella quale sono capitato per caso, a New York.
- La metro di NYU.
- Il soccombente.
- Riscoprirmi capace di disegnare come da bambino, con la stessa creatività.
- La festa della mamma.
- L'incontro con la cassiera mia parente, le diverse vie di una famiglia, Iris.

Per finire, torturerò me stesso con la consapevolezza ossessionante che alcune degli spunti che ho disatteso sono talmente rarefatti che non posso più nemmeno inserirli in questo doloroso indice.

7 commenti:

  1. Mi piace quest' indice.
    Condivido l'incapacità di fissare.
    A volte mi scuso dicendomi che così, almeno, vivo in pieno gli eventi. Invece, se le fisso, un po' di tempo "lo perdo" per scrivere o fotografare. Son bugie, lo so, ma faccio finta di non saperlo.

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  2. Conosco questo genere di giustificazioni, sono le stesse mie. Ultimamente le ho raffinate aggiungendo anche una frase dal film "tra le nuvole": le fotografie sono per chi non ha memoria. Ripetendomela, e sentendomi molto figo-sentenzioso, mi pare di dimenticare il senso di inettitudine (fondato) che l'incapacità di fissare mi provoca. Grazie Se!

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  3. secondo me puoi riavvicinare quegli atomi, ridensificare il ricordo e scriverlo, per favore.

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  4. che bello c'è un nuovo post di noblesse! difatti!
    fissare è pure incatenare non è soltanto disciplina,
    è tassonomia che ti attirerebbe tanto:-)
    sto pensando che quello che è custodito o messo da parte, sta lì al sicuro e potrà, se lo vorrà, se ci sarà un senso, germogliare oppure continuare a stazionare, tanto prima o poi tutto riaffiora,
    magari saranno cambiate le priorità o saremo più saggi o più disattenti o più disinteressati,
    io ad esempio ma non so se adesso qui è un esempio calzante, vorrei non giudicare più e più di tanto le mie cose -risorse, attitudini, defaillances.., riuscire a vedermi questo è il punto (sempre) nella realtà e nell'anelito..

    ciao e piacere di rileggerti!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. Grazie Papavero! Grazie per l'entusiasmo e le parole, che sono in tesoro.

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